La Medea scivola sull’ultimo derby della stagione, la Paoloni si toglie lo sfizio di battere per la prima volta una delle tre squadre che la precedono in classifica nel giorno in cui termina ufficialmente la corsa ai playoff.

MEDEA MONTALBANO: Molinari 10, Paterniani 20, Marra 15, Scuffia 17, Fiori 7, Pison 1, Quaglia (L), Cenci, Del Gobbo, Medei, Ortolani, Grassi. All. Bernetti.
PAOLONI APPIGNANO: Fabi 2, Larizza 5, Lalloni, Pizzichini 1, Sitti 3, Vitelli 8, Recine, Di Silvestre 6, Provvisiero (L1), Bulfon 25, Baldari 8, Cantagalli 14, Pasquali (L2). All. Rosichini.
ARBITRI: Ubaldi e Stazio.
PARZIALI: 24-26, 25-18, 21-25, 28-26, 13-15.

Macerata –  Servono due ore e 26 minuti per chiudere una contesa appassionante ed equilibrata (111 a 110 il conto dei punti totali). Meglio la Medea in avvio (16-9), difesa e contrattacco consentono alla Paoloni di ricucire lo strappo (20-20) e chiudere al secondo set-point. I padroni di casa crescono in battuta e cambio-palla, tenendo sempre in controllo la seconda frazione (16-9, 20-12), ma Ú sempre sulla capacità di difendere e contrattaccare che la squadra di Rosichini riesce a spezzare l’equilibrio nel terzo set, salendo in cattedra con il muro. La Paoloni viaggia spedita anche nel quarto parziale, quantomeno fino al 13-16.
L’ingresso di Grassi per Pison consente alla Medea di ritrovare equilibrio ed efficacia: i ragazzi di Bernetti sfruttano bene i fondamentali di difesa e muro per risalire la china e allungare la sfida al tie-break con un attacco vincente di Marra. Gli extrapoints seguono l’identico andamento del resto del match: la corsa di Medea e Paoloni prosegue gomito a gomito fino al 12 pari dove risultano decisivi due errori di fila della squadra di casa che regalano due match-point ad Appignano, sul secondo dei quali di chiude il confronto. Per la Medea un passo falso interno dopo cinque vittorie consecutive tra le mura amiche, ma che non pregiudica la possibilità di conquistare il secondo posto, per il quale servono ancora quattro punti da raccogliere nelle ultime due giornate.