TROFEO GIACOMINI M/ LA PRIMA COPPA LORETO SE LA BEVE AL TIE BREAK

25
settembre
2015

Posted by appignano

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Non poteva essere altrimenti. La sfida infinita tra Loreto e Offagna si risolve solo al tie-break dopo una gara palpitante, fatta di sorpassi e repliche, di scambi prolungati e tanto agonismo. La società Nova volley mette in bacheca la Coppa Marche al primo tentativo, negando il tris alla Paima, che le mani sul trofeo le aveva già protese nel 2009 e 2012. Difficile parlare di vincitori e vinti, di fronte a tanto equilibrio.

NOVA VOLLEY LORETO vs PAIMA OFFAGNA 3-2
NOVA VOLLEY LORETO 2014: Guazzaroni , Sarnari 1, Baiardelli 7, Bravi, Leoni 4, Massaccesi L. 19, Giampieri 8, Caporaletti 12, Angeli, Nobili 28, Massaccesi M. 5, Coppari (L). All. Baleani.
PAIMA OFFAGNA: Farinelli, Bratti, Manuali, Alessandrini 10, Medici, Masiello 8, Ferri 3, Beldomenico 18, Pompei D., Pace 1, Morichelli 23, Pompei E., Simoncini, Freddi, Farinelli (L). All. Sciati.
ARBITRI: Marinelli – Cerigioni
PARZIALI: 25-23, 21-25, 25-17, 19-25, 15-13
Appignano – L’andamento dei set racconta un procedere serrato (VAI AI RISULTATI IN TEMPO REALE), con Nobili a recitare un ruolo di primissimo piano da una parte della rete e Morichelli dall’altra. I primi tre set vanno in tasca a chi li conduce sin dalle battute iniziali: Loreto spinge bene nel 1° e 3°, rintuzzando i tentativi di recupero degli avversari, la Paima conduce continuativamente nel 2°. E’ nella quarta e – fatalmente – quinta frazione che si registra l’andamento più irregolare e spettacolare. Gli uomini di Baleani partono forte anche nel 4° set, ma sul 7-3 subiscono un break di 0-5 che dà coraggio alla Paima, capace di rimettere la testa avanti, di dilatare il vantaggio (13-19) portandolo sino in fondo.

Nel tie-break, però, le parti si invertono. “Era successa la stessa cosa anche ieri, in semifinale, di ritrovarci sotto nel tiebreak – dice Andrea Baleani, allenatore Nova Volley Loreto – ma alla lunga sono venute fuori le energie mancate negli altri momenti critici. Con Offagna si chiude così un ciclo di tre sfide finite tutte al tiebreak: con il collega Sciati ci siamo detti che potevamo giocare direttamente
 il quinto set. E’ la dimostrazione che si tratta di squadre di pari valore e che il risultato Ú stato orientato da pochi dettagli”. Eppure qualcuno ha fatto la differenza. “I complimenti vanno indirizzati indistintamente a tutti gli atleti che hanno dato tutto e a dei grandi avversari – risponde Baleani – Vero Ú che Paco Nobili ha sfornato una prestazione sopra la media, ma Ú anche vero che nell’ultimo mese e mezzo abbiamo avuto infortuni seri e impiegato giocatori fuori ruolo. Venivamo da un periodo difficile in cui non pensavo che potessimo fare la differenza da un punto di vista fisico. Sono felicissimo per la società che al primo anno di attività porta a casa il primo trofeo; personalmente, Ú la mia settima final four, la quarta che vinco!”.
Loreto prende il pallino (2-0, 5-3) ma cade in un una nuova amnesia (5-7, 7-10), da cui ha la forza di riprendersi: il finale Ú un testa a testa a quota 12 fino al break vincente della band di Baleani. “Peccato, perchÚ eravamo riusciti a recuperare nel quarto set, ma gli errori si pagano – commenta Fabrizio Sciati, allenatore Paima Offagna – finchÚ siamo riusciti a contenere Paco Nobili e a difendere qualche palla in più, ci siamo tenuti al loro stesso livello, ma non appena abbiamo sbagliato qualcosa, come la palla del contrattacco per impattare nel tiebreak, Loreto non ha perdonato. La solita partita e il solito tiebreak, finito nello stesso modo e con la stessa dinamica del punteggio di quello disputato in campionato qualche settimana fa. Al di là del risultato, una bella sfida, da vivere e da vedere. Onore e merito alla Nova volley. Per quanto riguarda noi, ci rimbocchiamo le maniche concentrandoci sul campionato, dove il duello si rinnoverà a distanza, sperando di non subire contraccolpi psicologici”.

Loreto intanto può esultare durante la cerimonia di premiazione alla presenza dell’assessore allo sport di Appignano Rolando Vitali, del presidente dell’Appignano volley Gianni Zamponi e del presidente della Fipav Marche Franco Brasili, che sottolinea: “Un bilancio oltremodo positivo: era delicato organizzare queste finali, sempre ospitate in passato dal Montalbano volley. Diciamo grazie all’accoglienza di Appignano e Corridonia, che ci hanno fatto trovare gli impianti giusti e permesso di vivere partite sempre combattute ed avvincenti. Una bella cornice, un’offerta tecnica e sportiva davvero degna di questo trofeo che le Marche del volley dedicano alla memoria di Adrio Giacomini”.

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